Ore 13 di domenica 10 novembre. Il prezzo di Bitcoin supera per la prima volta nella sua storia di 15 anni quota 80mila dollari. Per la precisione 80.091 dollari. Nell’ultima settimana il rialzo è superiore al 15%. Dopo sette mesi di letargo la quotazione della criptovaluta ha trovato la forza per allungare e rompere i precedenti massimi risalenti allo scorso marzo a 73.800 dollari con la vittoria di Donald Trump alle presidenziali statunitensi.
I cripto-investitori stanno letteralmente scommettendo sul fatto che il neo-presidente americano mantenga le grandi promesse che ha dispensato in campagna elettorale.
A differenza di quanto aveva sostenuto nel corso del suo primo mandato nel 2017, quando si era espresso in maniera critica sul bitcoin, in occasione di questa ultima campagna elettorale Trump non solo ha ‘corteggiato’ le cripto community, ma ha anche dichiarato durante la conferenza di Nashville dedicata alla valuta digitale che, nell’eventualità di vittoria, avrebbe mantenuto il mercato in gran parte non regolamentato, promettendo anche prezzi più bassi per l’energia elettrica utilizzata per l’estrazione delle criptovalute.